Tra gli interventi che svolgiamo ci sono la disinfestazione e la derattizza
zione. La prima ha come obiettivo l’eliminazione di insetti molesti, tra cui
le blatte, le formiche e le zanzare tigre.
Le blatte sono appartenenti all’ordine dei "Dyctoptera". Sono molto comuni e
fastidiosi, capaci di nutrirsi di ogni tipo di alimento ed anche una grande
varietà di materiali organici. La loro presenza può fungere da vettore mecca
nico di organismi patogeni, causa di molte malattie e pertanto la loro elimi
nazione va vista anche sotto un profilo strettamente sanitario. Le blatte
agiscono soprattutto la notte, mentre di giorno si riparano nelle intercape
dini delle cucine, dei bagni, nelle crepe dei muri, cantine e granai. Vivono
in gruppi e prediligono il caldo-umido. Le specie più diffuse in Italia sono
la Blattella Germanica e la Blatta orientalis. La prima è la più piccola del
le blatte domestiche ma è anche la più attiva riproducendosi molto velocemen
te. La Blattella orientalis invece si distingue per il suo colore uniforme
nero.
Le formiche invece le troviamo negli edifici a caccia di cibo, ma vivono in
colonie (formicai).
Sono "governate" da una o più regine fertili e dalle "operaie", che si divi
dono in quelle che accudiscono il nido, allevano, puliscono, raccolgono e im
magazzino il cibo e quelle che difendono la colonia (soldati). Sono presenti
tutto l’anno negli ambienti riscaldati, e più invadenti nei mesi primaverili
ed estivi, quando ricercano cibo.
La sciamatura delle alate, maschi e femmine fertili che fonderanno nuove co
lonie, avviene in estate. Sono onnivore; alcune prediligono alimenti zucche
rini, altre sostanze proteiche, altre fanno incetta di semi, altre ancora al
levano afidi e cocciniglie.
Le specie più comuni sono:
- Formica nera (Lasius niger)
- Formica rossa (Pheidole pallidula)
La “Zanzara Tigre” è di origine asiatica, nome scientifico Aedes albopictus.
La si riconosce facilmente perché è nera con bande bianche sulle zampe,
sull’addome ed ha una striscia singola bianca sul dorso;
* depone le uova in ambiente umido.
Solitamente depongono le uova nei manufatti ove è possibile trovare acqua
(tombini e griglie di raccolta delle acque, copertoni di veicoli stradali,
bottiglie, barattoli, cavità di alberi, annaffiatoi, etc.);
* può essere eliminata solo con un attento e costante controllo dei giardini
privati, prima che delle aree pubbliche.
* è caratterizzata da una ridotta capacità di spostamento per cui quando ve
diamo un adulto possiamo cercare il luogo dove è nato in un raggio di po
che decine di metri.
E’ obbligo per i cittadini, a partire dal mese di marzo, di prevenire qualsi
asi tipo di proliferazione dell’insetto eliminando ogni possibile nido natu
rale.
Il programma di disinfestazione prevede l’impiego di insetticidi biologici
che hanno efficacia contro le larve delle zanzare. I trattamenti per essere
efficaci devono iniziare dal 1° aprile e protrarsi sino al 31 ottobre con
una periodicità che varia a seconda del prodotto utilizzato.
Infine, i servizi di derattizzazione prevedono l’impiego di mezzi di lotta
diversi a seconda della specie da colpire e della tipologia dell’ambiente da
trattare, al fine di garantire una protezione completa, puntando prima di
tutto sulla prevenzione ed in secondo luogo sulla lotta diretta ai muridi in
festanti.
Le operazioni possono prevedere sistemi di lotta:
- Derattizzazione classica con erogatori d’esca, sistemi collanti e multicat
tura.
- Derattizzazione elettronica: con sistemi ad elettro-vibrazioni.
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